Absentia - Maria Giovanna Morelli - Visual Artist
Description: Ogni sedia racchiude in sè una vita intera, il passaggio di un’anima. Ogni sedia è una diversa assenza. L’installazione è composta di sei sedie vecchie, sfondate, che ormai appartengono al secolo passato, quello dei nostri nonni.

Sopra ogni sedia è stato versato un materiale diverso che vuole rappresentare la storia vissuta della sedia stessa e l’anima della persona che in vita l’ha utilizzata. I materiali scelti sono lana e crine di materasso, in memoria delle nostre nonne che d’estate erano solite ridare freschezza ai materassi aprendoli, svuotandoli e lasciandoli al sole; terra che rimanda al lavoro nei campi svolto spesso dall’intero gruppo familiare; gesso in polvere, materiale usato dai manovali, lavoro che veniva svolto dai ragazzi dai 13 ai 16 anni; carbonella ottenuta dalle potature delle viti nei campi fatte bruciare nelle carbonaie dove lavoravano gli uomini che realizzavano pire in ramoscelli e stecchi per poi ricoprirle di terra e bruciarle.

Absentia

Description: Ogni sedia racchiude in sè una vita intera, il passaggio di un’anima. Ogni sedia è una diversa assenza. L’installazione è composta di sei sedie vecchie, sfondate, che ormai appartengono al secolo passato, quello dei nostri nonni.

Sopra ogni sedia è stato versato un materiale diverso che vuole rappresentare la storia vissuta della sedia stessa e l’anima della persona che in vita l’ha utilizzata. I materiali scelti sono lana e crine di materasso, in memoria delle nostre nonne che d’estate erano solite ridare freschezza ai materassi aprendoli, svuotandoli e lasciandoli al sole; terra che rimanda al lavoro nei campi svolto spesso dall’intero gruppo familiare; gesso in polvere, materiale usato dai manovali, lavoro che veniva svolto dai ragazzi dai 13 ai 16 anni; carbonella ottenuta dalle potature delle viti nei campi fatte bruciare nelle carbonaie dove lavoravano gli uomini che realizzavano pire in ramoscelli e stecchi per poi ricoprirle di terra e bruciarle.
Technique used: installazione site-specific. Quantitativo massimo materiali: 6 sedie di cui 1 piccola, 3-4 sacchi di lana ( verificare ), 1 sacco di erba ( verificare ), 3 sacchi grandi di carbonelli, 80kg di gesso e 70lt – 100lt di terriccio torboso.
Dimensions: dimensioni variabili ( 1mq a terra di ingombro per sedia, tenere circa 60cm tra una sedia e l’altra )
Production year: 2016

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Absentia

Tecnica utilizzata: installazione site-specific. Quantitativo massimo materiali: 6 sedie di cui 1 piccola, 3-4 sacchi di lana ( verificare ), 1 sacco di erba ( verificare ), 3 sacchi grandi di carbonelli, 80kg di gesso e 70lt – 100lt di terriccio torboso.
Premi: Mostre: 2016 Vetrine Biart, Bagnacavallo
2017 Mostra Arte Laguna, a cura di Igor Zante, Nappe Arsenale Venezia
2018 Ambivalenze, a cura di Valentina Baldelli Giulietti, Bastione Sangallo Fano Mettersi a nudo, a cura di Ludovica Romano e Gabriele Pantaleo, Paratissima N.I.C.E. Caserma La Marmora Torino
2019 Paratissima Talents, a cura di Francesca Canfora, Castello Visconteo Novara

Premi: 2017 selezionata fra i primi 30 al Premio Arte Laguna 2016-17 Sezione SCULTURA
2018 Best 15 Art prize Paratissima
Dimensioni: dimensioni variabili ( 1mq a terra di ingombro per sedia, tenere circa 60cm tra una sedia e l’altra )
Anno di produzione: 2016

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Absentia

Technique used: installazione site-specific. Quantitativo massimo materiali: 6 sedie di cui 1 piccola, 3-4 sacchi di lana ( verificare ), 1 sacco di erba ( verificare ), 3 sacchi grandi di carbonelli, 80kg di gesso e 70lt – 100lt di terriccio torboso.
Awards: Mostre: 2016 Vetrine Biart, Bagnacavallo
2017 Mostra Arte Laguna, a cura di Igor Zante, Nappe Arsenale Venezia
2018 Ambivalenze, a cura di Valentina Baldelli Giulietti, Bastione Sangallo Fano Mettersi a nudo, a cura di Ludovica Romano e Gabriele Pantaleo, Paratissima N.I.C.E. Caserma La Marmora Torino
2019 Paratissima Talents, a cura di Francesca Canfora, Castello Visconteo Novara

Premi: 2017 selezionata fra i primi 30 al Premio Arte Laguna 2016-17 Sezione SCULTURA
2018 Best 15 Art prize Paratissima
Dimensions: dimensioni variabili ( 1mq a terra di ingombro per sedia, tenere circa 60cm tra una sedia e l’altra )
Production year: 2016

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Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) graduated in Construction Engineering Architecture in Bologna. Her studies allow her to range across different media and materials,

such as installation practices and more traditional techniques like painting, drawing, and ceramics.

Her work has been exhibited on several occasions in national exhibitions and awards: in 2019 and 2017 she was selected for Arte Laguna Prize in Venice, in 2019 she was among the finalists for the Combat Prize on show at the Museo Fattori in Livorno.

In 2022 she took part in the workshop/residency promoted by RAMO and Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” with Monica Lundy and Daniele Puppi at the Ex Convento delle Clarisse in Caramanico Terme.

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Maria Giovanna Morelli’s artistic work oscillates between grotesque and monstrous imagery and a more fairy-tale world of soft figures and pastel colors. Sometimes ambiguous shapes hint at a veiled and never explicit eroticism. The reference to the human body often conceals an ironic approach, with a hint of cynicism that permeates her entire production.

The fundamental themes that run through much of her artistic research include family, motherhood and autobiographical cues.

Easily readable in the painting where figures sometimes become shapeless, fleshy masses, other times children’s bodies playing in geometric and flat environments that cross the domestic space.

The absolute protagonist in both painting and sculpture is colour. In painting, it is used as a material to create masses and backgrounds that leap out of space in strong bold chords, while in small sculptures it becomes a decorative element and the tonal chord becomes gentle and elegant.