Maria Giovanna Morelli è un’artista contemporanea italiana nata a Lugo (RA) nel 1978.
Negli ultimi anni ha preso parte a più di 18 esposizioni in diverse mostre italiane e tra il 2018 e il 2020 ha fatto uscire due pubblicazioni.
A volte un oggetto può perdere completamente il proprio significato per assumerne uno nuovo, oppure diventare inutile per venire sublimato dall’opera stessa diventando pittura.
Maria Giovanna Morelli
Nella mia ricerca sto intraprendendo un viaggio, durante il quale devo attraversare soglie risolvendone gli enigmi.
Ciò che realizzo ne sono le chiavi, le soluzioni. Una volta che l’opera è conclusa è anche risolta.Maria Giovanna Morelli
Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato su nuove opere ed esposizioni.
All’interno del sito inoltre avrai l’accesso gratuito al catalogo completo, dove troverai opere inedite, prezzi e la possibilità di poterli acquistare.
Maria Giovanna Morelli
P.IVA: 02702980398 – pec@pec.mariagiovannamorelli.it
Ⓒ Copyright 2021, all rights reserved
Credits: Moga Studio
per ricevere aggiornamenti su mostre e opere.
Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.
Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.
Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme.
Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.
Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.
Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico.
Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.