Arte in Spazio.G

Maria Giovanna Morelli

Inaugurazione “Arte in Spazio.G”

Carissimi tutti,

ho il piacere di invitarvi all’inaugurazione della mostra “Arte in Spazio.G” che si terrà mercoledì 27 settembre alle ore 19 presso gli spazi della chiesa di San Girolamo a Bagnacavallo in via Garzoni 21/a. Sarà l’occasione per vedere esposta la pala d’altare realizzata a 6 mani insieme agli amici artisti Monica Pirazzoli e Filippo Maestroni.

Arte in Spazio .G - Maria Giovanna Morelli2

Durante la serata, la performance “Forme spatii” realizzata da Magiomo (video ed animazione) e Simone Rosty (suoni e musica), che vuole essere una tracciato sonoro e visivo di ciò che sono gli spazi di San Girolamo.

In mostra troverete esposti i lavori pittorici prodotti all’interno degli spazi della chiesa da Monica, Filippo e da me, e le opere scultoree di Enea Mazzotti (Fos ceramiche) e Laura Pagliai.

Prossimi eventi di settembre

A seguire, fino al 1 ottobre, un ricco calendario di eventi!
Vi aspetto e vi abbraccio
Giovanna

Tabella dei contenuti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti su mostre e opere. 

Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.

Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.

Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme. 

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.

Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.

Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico. 

Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.