Nasce MAGIOMO lab

Maria Giovanna Morelli

Nuovo spazio per l’arte a Russi. Da un’idea di Maria Giovanna Morelli nasce MAGIOMO lab.

Lo spazio in Corso Farini 120 inaugurerà il 19 novembre alle 18.30 con le opere esposte dell’artista.

Ad aprire la serata la perfomance sound-video La forma dello spazio di Simone Rosty e MAGIOMO.

Il progetto ha avuto inizio durante il mese di novembre, lo spazio è nato per essere usato come studio d’arte e non solo. All’interno del suo laboratorio Maria Giovanna prevede di avere ospiti diversi artisti del territorio con incontri culturali, mostre e piccoli eventi gestiti e diretti dall’artista, workshop e laboratori per avvicinare le persone alle arti visive.

Maria Giovanna (MAGIOMO), che non è alla prima esperienza di artist run space, viene dalla co-gestione del progetto Casa Baldassarri a Bagnacavallo dove lei e Caterina Baldassarri hanno utilizzato gli spazi anni ’60 della casa di famiglia come galleria, laboratorio e spazio per eventi culturali dal 2018 al 2022.

“Chiusa l’esperienza di Bagnacavallo, che per me è stata fondamentale, ho capito che potevo lanciarmi in una nuova avventura. Ho scelto Russi perche è il paese in cui vivo, ma anche un territorio dove le arti visive  sono  vissute in maniera marginale. Immagino il MAGIOMO lab come uno spazio ibrido, tra la vecchia bottega artigianale di una volta che svolgeva anche una funzione di aggregazione e uno spazio aperto alla sperimentazione, allo scambio in collaborazione orizzontale con le altre realtà presenti sul territorio”.

Appuntamento quindi per domenica 19 alle 18.30 con il primo evento di apertura del MAGIOMO lab!

New space for art in Russi, Italy. MAGIOMO lab was born from an idea by Maria Giovanna Morelli.

The space in Corso Farini 120 will inaugurate on November 19th at 6.30 pm with the artist’s works on display.

The evening will be opened by the sound-video performance La forma dello spazio by Simone Rosty and MAGIOMO.

The project began during the month of November, the space was created to be used as an art studio and more. Inside her laboratory, Maria Giovanna plans to have various local artists as guests with cultural meetings, exhibitions and small events managed and directed by the artist, workshops and laboratories to bring people closer to the visual arts.

Maria Giovanna (MAGIOMO), who is not at her first artist run space experience, comes from the co-management of the Casa Baldassarri project in Bagnacavallo where she and Caterina Baldassarri used the 1960s spaces of the family home as a gallery, laboratory and space for cultural events from 2018 to 2022.

“The Casa Baldassarri experience was over and fundamental for me. I understood that I could launch myself into a new adventure. I chose Russi because it’s my country, but also an area where the visual arts are experienced in a marginal way. I imagine the MAGIOMO lab as a hybrid space, between the old artisan workshop of the past which also performed an aggregation function and a space open to experimentation, to exchange in horizontal collaboration with other entities present in the area”.

So see you on Sunday 19th at 6.30pm during the first opening event of the MAGIOMO lab!

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Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.

Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.

Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme. 

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.

Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.

Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico. 

Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.