Concrezione marina

Maria Giovanna Morelli

Waterways: inaugurazione di un nuovo percorso di landart a Conselice

Cari tutti,

sono lieta di invitarvi domenica 10 aprile all’inaugurazione del percorso di land art Waterways a Conselice, il percorso delle vie dell’acqua tra natura e land art, all’interno del quale è inserita la mia opera ceramica Concrezione Marina che diventerà parte della collezione d’arte del comune di Conselice.

Per l’inaugurazione ci sarà una visita guidata delle sette nuove opere di land art, realizzate in questi mesi dagli artisti Rosa Banzi, Federico Bartolini, Antonio Caranti, Antonella De Nisco, Fausto Ferri, Maria Giovanna Morelli e Laura Rambelli. 

Le opere sono collocate nelle frazioni del territorio comunale (San Patrizio, Conselice, Frascata, Lavezzola), in aree ambientali che hanno a che fare con l’acqua. Farà da guida l’associazione Crac – Centro in Romagna per la ricerca arte contemporanea, che cura il coordinamento artistico del progetto.

Il percorso guidato

In alcune delle quattro tappe si ascolteranno brani di storie vissute nelle valli, tra acque e paesaggio, raccolte dalle testimonianze di anziani del centro «Maurelio Salami» di Lavezzola (letture a cura della scuola teatro «La Bassa») e brani col sax del musicista Sanzio Guerrini.

La partenza è prevista alle 9.30 dal mulino di San Patrizio (all’ingresso del canale dei mulini, in via provinciale Selice 13). Dopo una presentazione del percorso a cura dell’assessora alla Cultura Raffaella Gasparri, saranno presentate le prime opere di land art, per poi trasferirsi ai laghetti di Conselice di via Puntiroli, all’idrovora Sabbadina di via Frascata e infine al parco Maria Fontana di Lavezzola.

Il percorso si svolgerà prevalentemente in bicicletta e ai partecipanti saranno forniti una mappa e materiali informativi. Chi vorrà potrà raggiungere le tappe anche in auto.

Il progetto nel delta del Po

Il progetto, coordinato dall’associazione Crac – Centro in Romagna per la ricerca arte contemporanea, è stato possibile grazie a un finanziamento regionale di 39.961,61 euro nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2020 e va incontro anche alla richiesta dei cittadini di Lavezzola per azioni di riqualificazione urbana e ambientale, emersa nei tavoli del percorso partecipato «Rigeneriamo Lavezzola», promosso dal Comune di Conselice nel 2020.

Le opere si aggiungono alle tante installazioni artistiche presenti in Bassa Romagna realizzate negli ultimi anni nell’ambito di Terrena, il festival dedicato alla land art che ha portato alla creazione di un itinerario dedicato, disponibile sul sito Bassaromagnamia

È consigliata la prenotazione. Per ulteriori informazioni e per comunicare la propria partecipazione, contattare il Comune di Conselice allo 0545 986930. 

Waterways - landart - Conselice

Concrezione marina: una scultura di Maria Giovanna Morelli

Concrezione marina è una scultura in ceramica alta circa 160 cm, realizzata dall’artista Maria Giovanna Morelli, utilizzando argilla semirefrattaria nera e bianca, poi smaltata. L’opera è stata pensata site specific per essere installata presso il Parco pubblico Maria Fontana di Lavezzola, poco lontano da DART Villa Verlicchi, all’interno del percorso di land art Waterways che attraversa il territorio di Conselice. 

Concrezioni-Marine-3--Maria-Giovanna-Morelli2

«Per la sua realizzazione ho proceduto per parti, per esigenze tecniche ho suddiviso la scultura in 5 pezzi in modo da semplificarne la lavorazione e riuscire a cuocere l’argilla nel mio studio. Ho cercato di realizzare una forma organica, che richiamasse una concrezione calcarea, una stalagmite, dalla quale però fuoriescono delle forme artificiali che richiamano alla mente contenitori alimentari. Ho assemblato l’argilla formata dentro calchi in gesso di stampi di rifiuti domestici. Trovo i rifiuti di casa sempre molto interessanti, nelle forme e nella ricerca tecnologica sui materiali che sta dietro al packaging stesso; quello del “rinobilitare i rifiuti” è un tema che ricorre spesso nella mia ricerca artistica ».

Concrezioni-Marine-3--Maria-Giovanna-Morelli2

L’opera, che rappresenta un grande fossile marino, è inserita nel Parco pubblico Maria Fontana e fa riferimento al  contesto ambientale in cui si colloca Lavezzola e una parte dell’area del ravennate. Questo territorio, che è infatti storicamente in parte coperto e dipendente dalle acque, è oggi un’area ad alta vocazione agricola, grazie agli interventi di bonifica che si sono susseguiti nei secoli.

Concrezioni-Marine-3--Maria-Giovanna-Morelli2

L’ambiente che né è risultato è connotato da elementi geometrici antropici derivanti in buona parte da una prima centuriazione romana e successivamente dalla realizzazione di canali di scolo e fossi. Il tema, entro cui l’artista si cala, è quindi quello del rapporto uomo-natura. Se oggi l’acqua non occupa l’area del parco è perché l’uomo-inventore ha saputo modificare ed adattare il terriorio alle sue esigenze. Ma per quanto tempo si riuscirà a contenere ancora le acque? Se il livello degli oceani e dei mari è destinato ad innalzarsi, quest’area potrebbe diventare una grande prateria marina popolata di altre specie viventi.

Colgo l’occasione per segnalarvi l’uscita nella sezione Artist Spotlight di ARTSTED di una mia breve intervista curata da Anna Frattini. Clicca qui per leggerla.

In attesa di incontrarci al più presto, un abbraccio
Maria Giovanna Morelli

info@mariagiovannamorelli.it

Tabella dei contenuti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti su mostre e opere. 

Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.

Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.

Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme. 

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.

Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.

Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico. 

Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.