Land Art a Russi

Maria Giovanna Morelli

Sono state recentemente installate a Russi quattro nuove sculture di land art realizzate dall’artista Maria Giovanna Morelli appositamente per l’ARE- Area di Riequilibrio Ecologico della villa Romana.

Area di Riequilibrio Ecologico della villa Romana

L’area, gestita dalla pro-loco unitamente al WWF, circonda tutta l’area archeologica della villa romana. Si presenta come un percorso boschivo che si snoda attorno ai bacini dell’ex-cava di argilla Gattelli. La depressione dei bacini raggiunge i 12 metri sotto il piano di campagna nella zona in cui sono stati trovati i resti di un’antica villa romana del I sec. A.C.. Si tratta di un’area umida che nel corso degli anni è diventata un ecosistema a sé all’interno del territorio russiano, caratterizzata dalla tipica presenza di piante palustri. Clicca qui per scoprire di più.

Lungo il percorso a piedi, durante l’estate, sono state installate 4 sculture site-specific, realizzate dall’artista Maria Giovanna Morelli.

Colonna

La prima dal titolo “Colonna” è una scultura in ceramica installata nei pressi del cancello di accesso all’area, lungo il vialetto che porta alla villa romana. L’opera è stata realizzata in blocchi cilindrici di argilla semirefrattaria bianca e nera smaltata e riprende il tema geometrico delle pavimentazioni musive rinvenute nella villa stessa. Vai alla pagina dedicata.

colonna-5-Maria-Giovanna-Morelli

Gigaro

La seconda scultura, sempre in ceramica ed installata lungo il percorso, riprende il tema della natura e vuole essere una rivisitazione del Gigaro o Pan di serpe, una tipica pianta delle nostre zone che solitamente occupa i fossi, gli scoli e quelle zone di risulta che la natura tende a riprendersi lasciate all’incuria. La stessa pianta è presente anche all’interno del parco. Vai alla pagina dedicata.

Gigaro - Maria-Giovanna-Morelli

Istrici

Le ultime due sculture sono realizzate in vimine intrecciato, materiale tipico del territorio utilizzato per cesteria e legature della vite, e sono state posizionate nella parte a valle del percorso ad impreziosire una delle aule didattiche all’aperto installate dalla ditta Deltambiente che ha vinto l’appalto dei lavori. Le due sculture rappresentano due istrici, animali presenti nell’area di riequilibrio ecologico. Vai alla pagina dedicata.

Istrici-bozzetto--Maria-Giovanna-Morelli

Tabella dei contenuti

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti su mostre e opere. 

Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.

Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.

Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme. 

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.

Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.

Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico. 

Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.