San Girolamo e il suo spazio

Maria Giovanna Morelli

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Casa Baldassarri riparte per un 2023 da cataclisma!!

Sintonizzate su nuove frequenze vi proponiamo il primo di una serie di incontri ai quali io e Caterina stiamo lavorando insieme all’amica artista Monica Pirazzoli e agli Amici di San Girolamo!

L’appuntamento è per VENERDÌ 16 GIUGNO alle 20.30 presso la Chiesa di San Girolamo a Bagnacavallo, in via Garzoni 22, con una serata dedicata alla figura del santo Girolamo in rapporto allo spazio in cui viene rappresentato.

A parlare con noi sarà Santi Centineo, docente di Architettura degli interni presso il Politecnico di Bari. Presenta per noi Monica Pirazzoli.
L’ingresso è libero e siamo felici di rivedervi tutti!!

Caterina e Maria Giovanna

Luogo di grande bellezza e preziosità

San Girolamo e il suo spazio è il titolo dell’incontro-conversazione che venerdì 16 giugno si svolgerà a Bagnacavallo nella chiesa di San Gerolamo alle ore 20.30. Con questa iniziativa parte il tentativo di restituire progressivamente alla città questo luogo di grande bellezza e preziosità.

A parlare della spazialità legata all’iconografia di San Girolamo è Santi Centineo, docente di Architettura degli interni presso il Politecnico di Bari. “Al di là del leone o della veste cardinalizia, due dei simboli più celebri legati a San Girolamo, in verità molto spesso il santo viene rappresentatato immerso nei suoi studi, in un ambiente dai forti valori simbolici, del quale parleremo diffusamente il giorno 16. Non potranno mancare Antonello da messina, ma anche Colantonio, suo maestro, van Eyck, il Ghirlandaio, Dürer e tanti altri.

A introdurre la conferenza sarà Monica Pirazzoli, artista che si spende per la riapertura della chiesa come luogo di incontro di tutti gli amanti del bello: artisti, critici, docenti, ma anche viandanti o turisti che passano per caso. “Molta gente di bagnacavallo si stupisce di trovare la chiesa aperta e si affaccia chiedendo di poter dare un’occhiata”, dice Monica Pirazzoli, che quasi tutti i giorni apre la chiesa per dipingervi. “Ne sono già venuti a dozzine, tra cui molti giovani che hanno sentito parlare della chiesa dai loro genitori, o dai loro nonni, ma non avevano mai avuto l’opportunità di visitarla”.

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L’iniziativa, che al momento si regge sul volontariato di alcune persone, tra cui gli infaticabili Amici di San Girolamo, proseguirà presto con altri progetti, conferenze e mostre di pittura.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Santi Centineo

Santi Centineo San-Giorlamo-e-il-suo-spazio - Maria Giovanna Morelli

Palermitano, classe 1972, dopo gli studi classici e musicali, si laurea con lode e menzione nella sua città discutendo una tesi in scenografia. Specializzatosi al Teatro alla Scala di Milano, è presto impegnato, in veste di scenografo, nei maggiori teatri italiani (Carlo Felice di Genova, La Fenice di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste, San Carlo di Napoli, Petruzzelli di Bari) e stranieri (Philadelphia, Montpellier, Città del Mexico, Tokyo, Madrid, Bilbao, Santiago, Coruña, Valencia, Tenerife), con vasto consenso e riconoscimenti in campo nazionale (Premio “Pierluigi Samaritani” – VII Edizione come migliore giovane scenografo italiano per l’opera Don Giovanni, al Teatro Carlo Felice di Genova, Roma, Teatro dell’Opera, 21 dicembre 2005) e internazionale (Premio “Top 10 musical events” della rivista “Musical America” allo spettacolo I Vespri siciliani al Teatro Regio di Torino, 2011, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia). 

Parallelamente consegue il dottorato di ricerca al Politecnico di  Milano sotto la tutorship di Andrea Branzi. 

E’ autore di numerosi saggi articoli e monografie inerenti all’architettura degli interni, all’allestimento e alla scenografia teatrale.

E’ professore associato di Architettura degli interni e allestimento presso il Politecnico di Bari.

Per l’evento si ringraziano:

  • Il comune di Bagnacavallo
  • Gli Amici di San Girolamo
  • Selvatica aps
  • Biart gallery

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Maria Giovanna Morelli

BIO BIO BIO

Maria Giovanna Morelli (1978, Ravenna) si è laureata in Ingegneria Edile Architettura a Bologna. Gli studi svolti le permettono di spaziare tra diversi medium e materiali.

Nel suo lavoro si confronta spesso con le pratiche installative dove il rapporto con lo spazio diventa fondamentale, senza tralasciare le tecniche più tradizionali delle arti visive come la pittura, il disegno e la ceramica.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse occasioni in mostre e premi nazionali; nel 2019 e 2017 è selezionata per Arte Laguna Prize a Venezia, nel 2019 è tra i finalisti del Combat Prize in mostra presso il Museo Fattori di Livorno.

Nel 2022 prende parte al workshop/residenza promosso da RAMO e Untitled Association “Ritratto a Mano 7.0” con Monica Lundy e Daniele Puppi presso l’ Ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme. 

STATEMENT STATEMENT STATEMENT

Il lavoro artistico di Maria Giovanna Morelli oscilla tra un immaginario grottesco e mostruoso ed un mondo più fiabesco di figure morbide e colori tenui. Forme talvolta ambigue che accennano ad un erotismo velato e mai esplicito. Il rimando al corpo umano nasconde spesso un approccio ironico, che a volte approda ad un chiaro cinismo e permea tutta la sua produzione.

Tra i temi fondamentali che attraversano gran parte della sua ricerca artistica troviamo la famiglia, la maternità e spunti autobiografici.

Facilmente leggibili nella pittura dove campeggiano figure che diventano talvolta masse informi e carnose, altre volte corpi di bambini che giocano in ambienti geometrici e piani che attraversano lo spazio domestico. 

Protagonista assoluto sia nella produzione pittorica che nella scultura è il colore. Nella pittura è usato come materia per creare masse e campiture che fuoriescono dallo spazio in accordi azzardati forti, mentre nelle piccole sculture diventa elemento decorativo e l’accordo tonale si fa gentile ed elegante.